Il Museo di arte e di storia “Libertà va cercando…” - Attualmente chiuso

Il Museo “Libertà va cercando…”, in via di riprogettazione dopo i danni del sisma del 2016, è stato istituito con Determinazione Regione Abruzzo 03/05/2013, n. 28/15, L.R. 44/1992, B.U.R.A. a. XLIV n. 19 ord. 22/05/2013, con n.o. del  Ministero per i Beni e le Attività Culturali, prot. 1918 del 16/02/2008 ed è situato presso la Villa Capuani-Celommi, bene dichiarato di interesse particolarmente importante, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a del D.Lgs. 29/10/1999 n. 490, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, decreto 11/03/2000 prot. 11645. L’immobile è impreziosito di pregiate decorazioni realizzate dal noto artista teramano Vincenzo Sardella.

L’immobile è composto da più corpi, l’edificio principale riveste un altissimo valore storico non solo per essere una delle rare testimonianze di un linguaggio archittonico illustre, ma anche perché luogo simbolo della storia nazionale e locale: la Villa fu la residenza del medico pediatra Mario Capuani, ucciso dai nazisti all’età di 35 anni, in quanto ideatore della prima battaglia campale della Resistenza italiana combattuta nei pressi di Bosco Martese sui Monti della Laga. L’eroe è stato insignito di due medaglie d’oro attribuite al valore militare e civile, rispettivamente, nel 1980 e nel 2005, dai Presidenti della Repubblica Sandro Pertini e Carlo Azeglio Ciampi.  

L’edificio, situato a pochi chilometri dall’abitato di Teramo, nella porta naturale d’ingresso al Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga, come descritto nella relazione del Ministero per i Beni e le attività Culturali, prot. n. 35896 del 14 ottobre 1999, presenta alto “interesse storico-artistico con volumetria e canoni edilizi dell’architettura del tardo ottocento, arricchito da un salone affrescato e decorato” da dipinti attribuiti all’artista Vincenzo Sardella. Gli immobili sono immersi in un ampio parco e un giardino con alberi secolari e rare essenze floro-vegetazionali, come documentato nella relazione citata.

La sezione storica, avviata con Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 01/08/2008, tra Provincia di Teramo e Fondazione Celommi, è dedicata alla Resistenza e all’impegno della persona umana per l’affermazione della Libertà.

Dell’eroe Mario Capuani la Fondazione detiene libri, documenti, oggetti e attrezzature mediche dell’epoca di rilevante valore storico.  Tale settore si completa con reperti del periodo risorgimentale e opere d’arte dell’artista Renato Coccia che illustrano la guerra civile nel teramano durante gli anni 1860-1861, con l’eroica resistenza presso la Fortezza di Civitella del Tronto.

La sezione artistica, dedicata agli illustratori della Divina Commedia, con opere d’arte di Salvator Dalì, Gustave Doré, Sandro Melarangelo e Renato Coccia, oltre a libri rari e pregiati, continuando così la tradizione, unica in Italia e nel mondo, aperta dalla “Casa di Dante” di Torre dei Passeri (PE), istituita dal noto ed estinto studioso Corrado Gizzi.

Tale parte è ricca di numerose opere (in parte legate al prestigioso Premio Celommi): sculture, mosaici, incisioni, dipinti a olio, acquerelli e disegni.

La visita al Museo può essere arricchita di laboratori didattici, rivolti a studenti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado (4-19 anni).